Microrganismi patogeni o potenzialmente tali
Viene detto patogeno qualunque essere vivente o agente in grado di indurre alterazioni in una parte o in tutto il corpo dell’ospite, che non è più quindi in grado di svolgere le sue normali funzioni. Si parla di patogeno primario se l’organismo è in grado di indurre malattia in un ospite sano per interazione diretta, di patogeno opportunista se l’organismo è incapace di causare la malattia in individui sani e immunocompetenti, mentre è in grado di infettare soggetti le cui difese sono molto indebolite. Il patogeno opportunista di norma vive allo stato libero oppure come parte della microflora transitoria o residente dell’ospite, ma può svolgere un’azione patogena in presenza di condizioni favorenti come il venir meno dell’immunocompetenza dell’ospite (per trapianto, AIDS, neoplasia ecc.).
Alcune definizioni inerenti i microbi patogeni
- Patogenicità: capacità di essere patogeni, cioè di generare malattia.
- Invasività: capacità di invadere l’organismo.
- Tossigenicità: capacità di produrre tossine.
- Virulenza: in una determinata specie di patogeni può essere presente un ceppo più o meno virulento, cioè più o meno aggressivo.
Concetto di tossina
Tossina: è una sostanza che risulta essere dannosa, tossica per l’organismo umano. La tossina è prodotta da microbi come ad esempio la tossina botulinica, tante volte mortale. Mangiando un alimento che contiene la tossina, anche senza il microbo che l’ ha prodotta, l’organismo subisce un danno. Lo schema seguente illustra in modo sintetico i microrganismi patogeni. Le malattie dovute a microrganismi patogeni possono essere causate dall’ingestione di alimenti contaminati dalle forme vitali e/o dalle loro tossine.
0 commenti